PRESENTAZIONE
Il Liceo Scientifico con potenziamento Giuridico/ Economico
Lasciato il ragazzo di ieri tra i banchi della scuola secondaria di primo grado, si
tratta di formare l’adulto di domani. Il liceo Leoniano lo fa stimolando lo studente
sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista sociale ed educativo.
Persegue dunque precisi obiettivi:
APPRENDIMENTO
Garantisce un apprendimento capillare delle materie di indirizzo, studiate in
maniera analitica, con lo scopo di creare una coscienza critica e gettare le basi per
l’apprendimento permanente.
CENTRALITA’ DELLO STUDENTE
Mette l’adolescente al centro del progetto educativo, stimolando e favorendo
rapporti interpersonali costruttivierendendolo cosciente della sua condizione di
cittadino.
CRESCITA
Stimola e accresce le qualità personali e le competenze del ragazzo, ma soprattutto
lo aiuta a conoscersi e a far emergere quel sé che aspetta di essere scoperto.
POTENZIAMENTO GIURIDICO / ECONOMICO
Il potenziamento delle discipline giuridiche/economiche mira a creare una
formazione completa, che dia maggiori competenze rispetto alla preparazione
classica e umanistica. L’obiettivo è fornire delle conoscenze più capillari e
preparare gli studenti al percorso universitario e professionale, in una prospettiva
nazionale e internazionale.
I colloqui tra genitori ed insegnanti, le assemblee di classe e di Istituto, l’elezione dei rappresentanti dei genitori sono occasioni per vivere una corresponsabilità educativa. Gli insegnanti lavorano per un comune orizzonte educativo.
I nostri valori di riferimento–partecipazione, cooperazione, responsabilità, solidarietà –sono il veicolo etico e la modalità di azione non solo dell’educazione di base ma anche della costruzione dei saperi.
- PARTECIPAZIONE: È il valore della socialità, del contributo che ciascuno deve dare ma è anche il valore dell’individuo che, per poter dare, deve avere ed essere. Attraverso la partecipazione alle attività didattiche si costruisce l’identità con l’ambiente e il territorio, con il mondo.
- COOPERAZIONE: La partecipazione è un ideale astratto se non si accompagna alla cooperazione, all’agire, all’operare “con”, “insieme a” per un progetto, un compito, un’idea comune.
- RESPONSABILITÀ: Non c’è cooperazione senza un forte senso di responsabilità, senza coscienza della necessità del proprio intervento personale per il raggiungimento degli obiettivi individuali.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
PROGRAMMAZIONE CURRICULARE
Le Indicazioni nazionali per il curricolo indicano ciò che un ragazzo deve saper essere e saper fare quale persona integrale e cittadino del domani a pieno titolo, grazie all’offerta educativa e formativa della scuola e all’azione coordinata e sinergica della scuola e della famiglia. Delineano, pertanto, un profilo educativo e culturale dello studente alla fine della scuola secondaria di II grado.
In sintesi, ai sensi delle su accennate indicazioni, i ragazzi al termine del percorso della scuola media di II grado, sono posti in condizione di:
o riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza emotiva e razionale, nella consapevolezza, proporzionata all’età, della loro interdipendenza e integrazione nell’unità della conoscenza razionale che ne costituisce il fondamento;
o abituarsi a riflettere con spirito critico, sia sulle affermazione in genere sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione;
o distinguere, nell’affermare in modo logico i vari argomenti, il diverso grado di complessità che li caratterizza, quale ad esempio può presentarsi nel discorrere quotidiano rispetto al trattare temi di natura letteraria, o di valenza tecnica, o di problematica religiosa avvertendo perciò la necessità di un accostamento linguistico e di pensiero diverso, senza per altro perdere mai l’aggancio con il senso della realtà e del mondo personale, sociale e naturale circostante;
o concepire liberamente progetti di vario ordine dall’esistenziale al tecnico che li riguardino e tentare di attuarli nei limiti del possibile, nella consapevolezza gradualmente acquisita dell’inevitabile scarto tra concezione ed attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti;
o avere gli strumenti di giudizio proporzionalmente sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri, alla luce di parametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile;
o avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed essere in grado, perciò, di orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili;
o essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione di una società migliore;
o avere consapevolezza delle proprie inclinazioni naturali, attitudini, capacità a riuscire in conformità a esse, ad immaginare e progettare il proprio futuro, predisponendosi a gettare le basi con appropriate assunzioni di responsabilità;
o porsi le grandi domande sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli altri, sul destino di ogni realtà, nel tentativo di trovare un senso che dia loro unità e giustificazione, consapevoli tuttavia dei propri limiti di fronte alla complessità e all’ampiezza dei problemi sollevati.
Nella programmazione d’inizio d’anno si farà riferimento alle Nuove Indicazioni nazionali circa la definizione degli obiettivi e delle competenze in collegamento con la Scuola Secondaria di Secondo Grado secondo la progettazione curricolare d’Istituto che prevede la verticalizzazione del sapere attraverso l’istituzione di specifici dipartimenti disciplinari:
Dipartimento umanistico: italiano, storia, geografia, arte e immagine, musica, religione.
Dipartimento linguistico: inglese, spagnolo.
Dipartimento tecnico-scientifico: matematica, scienze, tecnologia, informatica, scienze motorie
ORARI SCOLASTICI
L’orario delle lezioni e distribuito in 5 giorni settimanali, dal lunedì al venerdì , per un totale di 35 ore settimanali.
Lunedì , Martedì , Mercoledì , Giovedì , Venerdì : 8:10-14:30
Doposcuola (facoltativo): dal lunedì al venerdì : 15:00-16:30
Mensa (facoltativa): dal lunedì al venerdì : 14:30-15:00
Servizio Trasporto (facoltativo): dal lunedì al venerdì
Il doposcuola e svolto dagli stessi docenti degli insegnamenti curricolari.
Dalle ore 16:30 in poi, su richiesta, potranno essere attivate ulteriori iniziative di carattere formativo e di arricchimento culturale.
MISSION EDUCATIVA
La scuola cattolica diocesana è gestita dalla Fondazione “Bonifacio VIII”.
La Fondazione Bonifacio VIII, attraverso l’Istituto Paritario costituito dalla Scuola Primaria “Mons. Luigi Belloli”, dalla Scuola Media “Bonifacio VIII” e dal Liceo Classico, Scientifico e Scientifico Internazionale “Leoniano”, intende promuovere nei giovani la passione e l’emozione per la conoscenza (passione madre del pensiero, emozione madre della conoscenza). Da qui la necessità di promuovere forme e spazi di socializzazione animati dal desiderio di creare legami sociali e di pensiero, di dar vita ad un’educazione capace di essere custode non solo della conoscenza ma anche della speranza. L’obiettivo finale è quello di contribuire alla formazione integrale della persona nella sua interrelazione sociale ispirandosi al vangelo. Educazione come “Capolavoro della speranza” (cfr. Lettera di Natale 2009 di Mons. Loppa, vescovo della diocesi di Anagni-Alatri).
“Vogliamo offrire dei luoghi umanizzati e abitati da volti accoglienti che possano favorire delle relazioni educative significative, che orientino a guardare la vita riconciliandosi con il vissuto quotidiano. Vorremmo provare a costruire un vero e proprio “cortile educativo”, costruito in rete da tutti coloro che sul territorio convergono in ordine ad un progetto educativo condiviso”.
Il nostro progetto educativo avra significato soltanto se riuscira a spingere il giovane alla ricerca della verita e allo sviluppo della cultura. La verita e quella che si raggiunge faticosamente attraverso un’onesta ricerca personale, insieme e nel rispetto degli altri, nella pari dignita tra uomo e donna, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, di cultura, come recita la Costituzione della nostra Repubblica. Lo sviluppo della cultura richiede non solo creativita , assimilazione, ma soprattutto misura ed equilibrio ponderato.
Vogliamo aiutare i giovani, i vostri/nostri figli a “crescere in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini”